Meeting Giovani - A un passo da me

A un passo da me ci sono io: il mio riflesso nello specchio mi assomiglia? Ci sono pezzi di me ai quali ho rinunciato, sto rinunciando o a cui dovrò rinunciare?

Anonimo

Enaip

Riflesso interiore

Quando mi guardo allo specchio ad un primo impatto mi riconosco nel mio riflesso, perché descrive come sono fatta esteriormente, ma allo stesso tempo sento di non appartenere del tutto a quell’immagine, perché riflessa nello specchio sono come voglio dimostrare di essere, ma non come sono davvero. Per esternare ciò che si ha dentro si deve guardare nel nostro riflesso interiore. Molte volte infatti specchiandomi vedo una (figura forse) che non mi rispecchia a pieno, dato che guardandomi nel riflesso vedo solo ciò che voglio far vedere e non ciò che ho realmente dentro. Magari davanti allo specchio mi vedo sorridente, in una bella posizione che mi fa sembrare più sicura, ma ciò che ho all’interno non si manifesta attraverso il mio riflesso perché dentro di me posso avere mille paranoie, mille problemi, dubbi, che però non voglio far trasparire. Per questo motivo non credo di assomigliare al mio riflesso nello specchio, perché spesso basta indossare una maschera felice e sorridente e far finta che vada tutto bene.

Ci sono parti di me che con il passare degli anni, dopo varie esperienze, si sono perdute. Tutte le nostre avventure ci segnano in qualche modo o ci insegnano qualcosa, per fortuna o per sfortuna anche io ho imparato molto. Ad insegnarmi una lezione importante è stato un ragazzo, uno con cui stavo tempo fa, con il quale mi ero trovata molto bene. Lui era in grado di farmi sentire speciale e fu proprio grazie a lui che iniziai ad aprirmi, a esporre ciò che provavo, a mettere tutto in gioco per ciò che credevo mi facesse stare bene. È qui che poi ho aperto gli occhi e ho capito che non sempre, anzi quasi mai, quello che qualcuno vi dice o vi promette è vero. Grazie a lui ho imparato a non credere a tutto ciò che mi viene detto, a non fidarmi mai ciecamente e da questa esperienza ho rinunciato ad aprirmi con tutte le persone in generale. Questo ragazzo mi ha fatto del male, ma mi ha anche aiutata a scegliere bene le persone che frequento e a non circondarmi di persone o situazioni false e tossiche. Pertanto anche se ho rinunciato a lui standoci male, per fortuna ho rinunciato anche alla mia parte più debole che mi faceva commettere molto sbagli.

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