Meeting Giovani - Presenze assenti

E' più difficile essere presenti o assenti?

Anonimo

Istituto Melloni - 1G

Musica, una presenza assente

Ecco una di quelle cose che c’è sempre senza farsi vedere. Una di quelle cose che ti sostiene e ti conforta, che ti affianca. C’è ne sono di mille generi, dalla classica alla moderna, dalla moderna al rap. C’è chi la canta, chi la balla, chi la suona, è nel nostro quotidiano e ognuno la sfrutta a modo suo. La musica è l’arte e la scienza; è l’organizzazione dei suoni, dei rumori e nei silenzi nel corso del tempo e dello spazio. La musica è dove una parola cambia tutto, un verso e una frase di cambiano la melodia. È uno degli unici modi di sfuggire senza allontanarsi da casa. Un modo per staccarsi un attimo da tutti, da ciò che ti fa star male. Ascoltiamo la musica per sentir parole che non ci hanno mai detto, a volte è necessario che il volume della musica sia più alto dei propri pensieri. Chi ballava è sempre stato visto pazzo da chi non sentiva la musica. Chi cantava affascinava chi non vedeva. E pensandoci, la musica deve averla creata uno che non ne poteva più di ascoltare gli esseri umani. Spesso la musica ti trasporta via, come fa il mare con i rifiuti o con i pesci, con gli oggetti sperduti, o con le bottiglie contenenti un messaggio. Sono 6 lettere che hanno creato un universo.

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