Quella volta che tu sei stato assente io l'ho vissuta così...

Caro papà

Caro papà,
quella volta che tu sei stato assente io l’ho vissuta così. So che purtroppo non c’era alternativa perché dovevi andare a lavorare all’estero quando io avevo ancora cinque anni.
Sapevo che avresti dovuti passare quattro mesi via, per poi stare a casa due mesi e così via.
Solo che per me il “quattro” era un numero qualunque poiché non avevo la concezione del tempo, e credevo che tu tornassi dopo poco.
Ho pianto per giorni, e me lo ricordo benissimo, perché mi mancavi da morire, a causa del tuo lavoro.
Ti sei perso molte cose della mia vita e della mia infanzia, ad esempio la mia comunione, la mia cresima, oppure tutti quei Natali che ho passato senza di te, come i compleanni.
Forse tu non te ne rendi conto, ma la tua mancanza nei momenti importanti della mia vita mi ha fatto soffrire molto.
Oramai ci sono abituata, ma questo non lascia il fatto che mi sarebbe piaciuto averti al mio fianco.