Partire stando fermi e restare muovendosi. I miei grandi viaggi senza uscire dalla stanza

Dente di leone

Strofa 1
Io, in un mondo che ruota sto
Ferma in quel luogo che
Non è più casa, per me.

Pietra, immobile, dura, fragile
Ancorata al letto di un fiume che
Non si fermerà.
Che mi consumerà, mi consumerà
Ponte
Resto, così.
Il mondo gira e gira ed io qui
Spiegami che senso ha, l’immobilità
Quando il mondo stesso, fermo non sa star

Ritornello
Come un dente di leone leggera volerò
Non so dove andrò, o se mai mi fermerò
So chi sono e lo sai anche tu
Ma so che oltre me c’è di più

Strofa 2
Vado. Nelle orecchie il vento urla già
“Torna indietro, non continuar
Il Sud non è, per te”
Verso Sud, oltre l’Equatore volerò
Vento, ti dominerò
ma è vero che,
un giorno tornerò, un giorno tornerò.
Ponte
Sai ch’è così.
Il mondo gira, gira ma torna qui
Fidati, quando tornerai, adulto diverrai
Tornare non vuol dir mollare

Rit.
Come un dente di leone leggera volerò
Non so dove andrò, o se mai mi fermerò
So chi sono e lo sai anche tu
Ma so che oltre me c’è di più
Variato
Un colpo di vento, e volo via
Dal fiore che un tempo, era casa mia.
Il soffio di un bambino, mi porta lontano
Oltre torrenti e campi di grano
So chi sono, e so chi sarò
Ma quando cambierò, giuro che ricorderò

Rit.
Come un dente di leone leggera volerò
Non so dove andrò, o se mai mi fermerò
So chi sono, e so chi sarò
Ma quando cambierò, giuro che ricorderò
Andrò e cambierò, per cambiare partirò (x2)
Solo allora troverò il mio perché
Nell’io che, assomiglia a me
Come il seme che, un tempo era me.

(quasi parlato)
Indietro guarderò, mai con rammarico
Verso il seme che
Nel vento volava, nel tempo lui viaggiava
Quel seme che, mai scorderò, essere me