Da quali prigioni deve essere liberata la bellezza?
Sara
Nessun’altra me che me
Ti ho lasciato tra le mani quello in cui ho imparato a credere,
Sto cercando il mio cammino tra i sentieri ormai distanti,
Tu mi hai fatto allontanare
Con i miei sbagli e sono tanti
I miei sentimenti non li puoi più ferire,
Io non starò qui a farmi colpire,
Li tengo per me in un angolo stretto,
Sta volta li uso ma con più rispetto.
Mi son fidata di te, mi hai deluso perchè,
Ma ho imparato a correre da sola,
Sono cambiata lo so, ma é stato meglio cosí
Ho trattenuto tutto quello che avevo in me
Ho ascoltato di più, ho imparato di più
Ed ora é tutto meglio visto che non ci sei più, tu non ci sei.
Non c’è nessuno altro che possa sentire il mio silenzio
Quel fragile momento
In cui riesco ad imparare, riesco a riconoscere quali passi ripercorrere
Ma nella solitudine io so che non c’è nessun’altra me che me.