Da quali prigioni deve essere liberata la bellezza?
Alessia
2C Scuola Media San Polo Torrile
DA QUALE PRIGIONI DEVE ESSERE LIBERATA LA BELLEZZA?
C’era una volta un ragazzo che con le sue marachelle ne combinava di tutti i colori. Un giorno fu beccato dalla polizia e rinchiuso in un carcere minorile. Egli, tutto solo, cominciò a scrivere, scrivere, non si fermava un attimo. Continuava giorno e notte a scrivere poesie; ma non trovava mai quella “perfetta”. Un giorno arrivò nella sua cella un compagno che scelse una poesia, quella che parlava della bellezza della vita.
Il giorno in cui venne scarcerato la poesia scelta venne pubblicata e il ragazzo, che prima veniva chiamato “il combina guai” si trasformò in “il poeta del paese”.
Da allora il ragazzo venne visto con occhi diversi.