Meeting Giovani - Libera la Bellezza

La scoperta della bellezza: quella volta in cui...

Anonimo

5 IT Scuola Per l'Europa

Alla scoperta della Bellezza

La volta che scoprii cosa fosse davvero la bellezza la ricordo ancora molto vivamente. Era qualche anno fa, in Valle d’Aosta, in un paesino chiamato Gressoney, famoso per la sua polenta concia!

Il paese era animato da profumi intensi e caldi. L’odore familiare della cannella colorava ogni angolo di via e le fonduta di formaggi riscaldavano gli sciatori infreddoliti.

La neve si posava candida sui tetti degli chalet di legno, i bambini scivolavano nei viali ghiacciati e sentivo in lontananza note e accordi musicali a me già noti che mi ricordavano casa. Con un biscotto di zucchero in mano mi ero avviata verso il lago. Avevo la strana sensazione che non mi sarei certo pentita di quella dolce e meravigliosa vista.

Con i miei migliori amici che mi accompagnano sempre in nuove avventure, mi incamminai verso quel fenomenale specchio d’acqua che già pregustavo. Pensavo già alla sensazione che avrei provato a pattinare sul lago ghiacciato, lo scricchiolio delle lame che solcano il ghiaccio, gli stivaletti che si piegano e scivolano da soli, come comandati dalla forza del pensiero, i fili dei pattini che disegnano cerchi concentrici e dolci linee, come le frasi di una storia, come quelle dei libri. Ho sempre trovato che pattinare fosse come scrivere un racconto: una breve e intensa storia scritta in corsivo da sottili lame di acciaio. Non dimenticherò mai l’emozione provata alla vista di una enorme distesa ghiacciata tutta per me. Il paradiso, insomma. Ricordo che il vento soffiava forte, sfiorava le orecchie e i piedi erano completamente congelati, ma nulla importava più. Fremevo già all’idea di scivolare i piedi dei pattini e nulla esisteva più. Il silenzio mi accompagnava ad ogni passo, ogni spinta era naturale, fatta senza fretta, senza sforzo, ogni piroetta, ogni minimo movimento era scritto sulla lastra di ghiaccio sopra la quale il sole si specchiava. La mia sciarpa viola mi rendeva difficile vedere, e i capelli spettinati svolazzavano qui e là. Non mi sarei mai immaginata che in qualcosa di così semplice come un lago ghiacciato si potesse trovare tanta bellezza, nascosta proprio sotto ai nostri occhi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*