
La forza dell'amore

Cosmin Eduard Selaru, Iside Noemi Maderi, Alessandro Biasia, Aurora Mustafaj
istituto Paciolo D'Annunzio
Il fiorire della vita
C’era una volta, in un mondo lontano una comunità di alberi che conduceva
una vita simile a quella degli umani; lavoravano, studiavano e godevano
della compagnia reciproca.
In questo mondo si trovava anche una famiglia speciale, composta dal signor
e dalla signora Wood, che nel corso degli anni avevano formato una grande e
affettuosa famiglia. I loro figli, fion in questo mondo, giocavano insieme,
studiavano a casa e, come tutti i veri fratelli e sorelle, litigavano
occasionalmente, persino strappandosi qualche petalo di dosso.
I signori Wood erano estremamente protettivi nei confronti dei loro adorati
fiori. tenendoli sempre tra le loro “mani” quando si trovavano in giro,
quasi come se fossero un prezioso bouquet. I piccoli fiori notavano spesso
i loro coetanei giocare liberamente nei campi con il vento, cosi si
rivolgevano ai genitori chiedendo: “Perché loro possono giocare liberi,
mentre noi non possiamo unirci a loro?”.
I genitori, preoccupati che i loro amati figli potessero trovarsi in
situazioni pericolose, rispondevano con incertezza: “Bambini, non
preoccupatevi. Loro sono fiori selvatici, crescono senza guida e rischiano
di essere raccolti dagli umani o tagliati da un tagliaerba di passaggio,
Cosi, i piccoli fiori crescevano con l’idea che fosse normale evitare di
giocare con gli altri fiorellini. Crescevano spaventati dall’idea di cosa
potesse accadergli se si fossero uniti agli altri nel campo.
Il tempo passava, e i fiorellini fiorivano sempre di più, ma i signori Wood
intensificarono la loro presa sul bouquet. Un giorno di primavera, i loro
fiori sbocciarono completamente e cominciarono ad appassire. Il signor
Wood. spaventato, mise i suoi piccoli fiori in un vaso colmo d’acqua
sperando che questo potesse salvarli, ma si rese presto conto che il
problema non era l’acqua. Allora corse dalla moglie e, terrorizzato,
esclamò: “Amore, i nostri bambini stanno appassendo, moriranno!” La signora
Wood, devastata ma consapevole della soluzione, disse: “É giunto il
momento, amore! I nostri bambini sono cresciuti e devono essere piantati
definitivamente in un campo.”
Dopo queste parole difficili e tristi, i due alberi corsero al vaso e
mentre portavano i loro fiori al campo più vicino, spiegarono loro cosa
stava per accadere. “Figlioli, ci dispiace sinceramente avervi mentito fino
ad ora. Siamo distrutti all’idea che ora dovrete iniziare una nuova vita
senza il nostro sostegno, dovrete imparare a convivere con gli altri fiori
e a realizzare i vostri sogni. Solo quando sarete adulti responsabili, vi
trasformerete finalmente in alberi e potrete raggiungerci.” I figli, che
già conoscevano il loro destino, rassicurarono i genitori e si riunirono
tutti in un ultimo abbraccio, ricco di amore e rimpianto. Quando i signori
Wood si allontanarono dal campo, si girarono e notarono che i loro figli
erano completamente sbocciati in mezzo ad altri fiori, ambientandosi
felicemente in quel nuovo luogo che per tanto tempo avrebbero chiamato casa.